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STAGIONI: HCAP affronta la sua 78a stagione in Lega Nazionale. 18 stagioni sono state disputate nella lega cadetta e 59 nella massima lega. Siamo quindi alla 60a stagione in LNA, la 40a consecutiva. Da notare che l’Ambrì-Piotta è nel ristretto novero di sole 3 squadre (con Friborgo e Lugano) ad aver sempre giostrato nella massima categoria da quando è stata introdotta la formula con i play-off (ossia dalla stagione 1985-1986), quindi durante 40 anni consecutivi compresa la stagione entrante.
PARTITA DEBUTTO: nelle 77 stagioni sin qui disputate, HCAP ha vinto 45 volte all’esordio (26 in casa e 19 in trasferta), perdendone 29 (7 in casa e 22 in trasferta), pareggiandone 3 (tutte in casa). La squadra incontrata più spesso al debutto stagionale è lo Zurigo (8 volte) con 4 vittorie e 4 sconfitte, poi il Lugano 7 volte (4 vittorie e 3 sconfitte) e il Berna anche 7 volte (2 vittorie e 5 sconfitte).
GIOCATORI: fino al termine della passata stagione erano 622 i giocatori ad aver vestito almeno 1 volta la maglia della prima squadra; 528 sono i giocatori di movimento e 94 i portieri dei quali però solo 60 scesi effettivamente sul ghiaccio; 463 i giocatori di passaporto o di licenza elvetici, 159 gli stranieri.
CLASSIFICA PARTITE: è saldamente comandata da Nicola Celio con 926 partite davanti a Paolo Duca (650), a Tiziano Gianini (647), a Luca Vigano (645) ed a Brenno Celio (580). Dei giocatori nel roster di quest’anno, nei primi 100 troviamo all’11° Pestoni (493), al 18° Grassi (413), al 26° Zwerger (351), al 27° Kostner (336), al 44° Isacco Dotti (271), all’80° Zgraggen (196) ed al 92° Zaccheo Dotti (187). Nella storia leventinese sono 188 i giocatori ad aver disputato almeno 100 partite con la maglia HCAP; sono 78 ad averne disputato almeno 200; sono 36 ad averne giocate almeno 300; sono 20 ad aver raggiunto almeno quota 400 e 10 ad aver marcato almeno 500 presenze.
CLASSIFICA RETI: Peter Jaks a quota 338 appare inarrivabile. Precede Dale McCourt (231), Cipriano Celio (218), Luca Viganò (159) e Gabriele Fransioli (151). Dei giocatori nella rosa di quest’anno, nei primi 100 troviamo al 15° Pestoni (122), al 32° Zwerger (78), al 56° Kostner (46), al 63° Bürgler e Grassi (42) ed al 100° Heim (31).
Dei 528 giocatori di movimento che hanno vestito la maglia biancoblù, 391 (ossia il 74.05%) hanno messo a segno almeno 1 rete. 22 giocatori hanno raggiunto o superato quota 100 reti; 3 soli ne hanno segnato più di 200 ed il solo Peter Jaks ha superato quota 300.
CLASSIFICA RETI PORTIERI: Pauli Jaks (1429 reti subite) è inavvicinabile, precede Bäumle (956), Daccord (680), Jorns (651) e Gerber (613). Poi Morandi (576), Conz (503) e Zurkirchen (478). Juvonen è 14° (219) e Fadani è 51° (7).
CLASSIFICA ASSIST: la graduatoria è condotta da Peter Jaks (274), seguito da Pestoni (223), da Viganò (212, da McCourt (182), da Duca (179), indi Nicola Celio e Oleg Petrov (165). Dei giocatori nella rosa di quest’anno, oltre al già citato Pestoni, nei primi 100 abbiamo al 9° rango Zwerger (156), al 44° rango Bürgler (65), al 54° Grassi (57), al 72° Heim e Kostner (47), all’87° Heed (41) ed al 90° Virtanen (40).
CLASSIFICA PUNTI: Anche qui Peter Jaks dal portentoso bottino dei suoi 612 punti, difficilmente verrà insidiato nei prossimi anni. È seguito a 199 lunghezze (!) da McCourt (413), poi Vigano (371), Pestoni (345), Duca (312), Domenichelli (295) e Fiorenzo Panzera (280). Dei giocatori della attuale rosa, nei primi 100 seguono al 16° rango Zwerger (234), al 52° Bürgler (107), al 59° Grassi (99), al 66° Kostner (93) ed all’85° Heim (78),
CLASSIFICA PENALITÀ: Tschumi (638 minuti), Viganò (630’), Peter Jaks (444’), Fritsche (424’), Westrum (418’) e Demuth (414’) comandano questa speciale graduatoria i cui dati partono solo dalla stagione 1974-1975.
Con riferimento ai giocatori nel roster di quest’anno, nei primi 100 troviamo al 26° rango Grassi (247’), al 30° Zwerger (232’), al 37° Isacco Dotti (219’), al 44° Pestoni (199’), al 53° Zgraggen (172’), all’80° Kostner (124’) ed all’85° Zaccheo Dotti (120’).
Le penalità di squadra (TP) ammontano a 432’.
CLASSIFICA PP: ai vertici della classifica delle reti in superiorità numerica che decorre dalla stagione 1974-1975 c’è Peter Jaks (77 reti), seguito da Duca e Trudel (50), da McCourt (49), e da Fritsche (40). Dei componenti il roster di questa stagione troviamo poi al 13° rango Pestoni (27), al 18° Bürgler (20), al 21° Zwerger (19), al 37° Kostner (13), al 75° Heim (8), al 97° Heed (5), al 135° Grassi e Virtanen (3) ed al 155° Lilja (2). Complessivamente le reti realizzate in superiorità numerica dalla stagione 1974-1975 sono 1834 ripartite su 233 diversi giocatori.
CLASSIFICA SH: McCourt guida la classifica delle reti in inferiorità numerica (anch’essa decorre dalla stagione 1974-1975) con 18 reti, seguito da Domenichelli e Dave Gardner (12), da Peter Jaks (10), D’Agostini (8), poi Kostner, Kvartalnov e Trudel (7). Dei giocatori nell’attuale roster, oltre al già citato Kostner, abbiamo Zwerger (5), Bürgler (2), Heim, Landry, Lilja e Pestoni (1). Complessivamente le reti realizzate in inferiorità numerica dalla stagione 1974-1975 sono 279, ripartite su 102 diversi giocatori.
CLASSIFICA GWG: Peter Jaks (40) capeggia la classifica dei game-winning-gol (che decorre dalla stagione 1962-1963), seguito da Duca (22), da Domenichelli, Fritsche, Pestoni e Viganò (21) poi da Cipriano Celio (20). Dei giocatori in rosa quest’anno, abbiamo poi al 9° rango Zwerger (17), al 39° Bürgler (8), al 47° Heed (7), al 53° Heim, Kostner e Virtanen (6), al 108° De Luca e Grassi (3), al 176° Isacco Dotti, Lilja e Zgraggen (1). Complessivamente dalla stagione 1962-1963 i GWG sono 1189 dei quali 44 risultanti da rigori dopo l’overtime e i rimanenti 1145 ripartiti su 247 giocatori diversi.
MAGLIE: fino al termine della passata stagione erano 94 i numeri di maglia usati dai giocatori dell’HCAP. Non ancora utilizzati i numeri 54, 56, 76, 85, 98 e 99. Tutte le maglie dallo 0 al 53 sono state usate almeno una stagione. La maglia #11 è quella più frequentemente usata dal lontano 1959 per 60 stagioni consecutive. Segue la maglia # 7 (59 stagioni), la # 10 (56 stagioni) la # 9 e la # 12 (55 stagioni), la # 6 usata durante 52 stagioni, infine la #5, la # 14 (51 stagioni) e la # 8 (ritirata alla fine della stagione 2008/2009) (50 stagioni).
MAGLIE STRANIERI: fino al termine della passata stagione erano 63 i numeri di maglia usati dagli stranieri dell’HCAP. Tutte le maglie dall’1 al 31 sono state usate almeno una stagione unitamente ai numeri 33, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 42, 43, 44, 47, 48, 49, 51, 52, 55, 60, 64, 65, 67, 71, 72, 75, 77, 78, 80, 81, 83, 91, 93, 94 e 96. Solo 6 giocatori stranieri hanno usato 2 numeri di maglia diversi: Forget (6 e 16), Landry (19 e 78), Trudel (19 e 91), Kren (4 e 9), Gaul (4 e 44) e Karhunen (30 e 33). Quest’anno sarà la volta di Kubalik che vestirà il #80 dopo aver indossato il #81 in occasione della sua “prima volta” ad Ambrì. Quella usata maggiormente (11 volte) è la #10 (Pesonen, Alex Giroux, Andy Szczepaniec, Derlago, Millen, Chibirev, Bullard, Laurence, Flynn, Hietanen e Formenton), seguita (8 volte) dalla maglia # 9 (Bathgate, Dauphin, Eriksson, Simun, Kren, Cvach, Rochefort, Hamill) e dalla maglia #14 (Hall, Logan, Lipiansky, McIsaac, Petrov, Taffe, Lerg e Chlapik) poi 7 volte dalla maglia #12 (Stepanishev, Reierson, Holmes, Malone, Cloutier, Hazen e Novotny). Da quest’anno uno straniero userà la maglia #61 (Maillet).
STRANIERI: Jonathan Ang, Philippe Maillet e Kodie Curran saranno gli stranieri no. 160, 161 e 162 della storia dell’HCAP. Con riferimento al termine della passata stagione, la parte del leone la fanno i canadesi (70), seguiti dagli statunitensi (20), dai cechi e dai finlandesi (13), dagli svedesi (12), poi i russi (8). Kutlak con 314 detiene il record di presenze di uno straniero; egli è seguito da McCourt che ha disputato 264 partite in maglia HCAP, poi Domenichelli (219), Rohlin (208), D’Agostini (206), Trudel (198), Westrum (174), Emmerton (167), Giroux (163), poi Hall e Petrov (159). Virtanen è 20° (105), Heed è 27° (93), Juvonen è 29° (92) e Lilja occupa la 50° posizione (53).
DRAFT NHL: Dei 3 nuovi stranieri il solo Jonathan Ang è stato draftato in NHL (4-16). Dei 162 stranieri finora approdati in Leventina, 88 sono stati draftati in NHL. Di questi, 17 sono state delle prime scelte. Su tutti Dale McCourt (1-1), seguito da Dave Babych (1-2), da Matt Duchène e da Rick Hampton (1-3) e Bill Derlago (1-4). Come detto sono state 17 le prime scelte e 12 le seconde scelte. Nei draft NHL figurano pure 5 giocatori HCAP non stranieri: Luca Cereda (1-24) e Mike Kaszycki (2-32), Pauli Jaks (5-108), Peter Guggisberg (6-166) e Thomas Ziegler (9-263).
ALLENATORI: La nazione di maggior provenienza dei 44 allenatori HCAP è il Canadà (17).
Gli allenatori dell’HCAP sono di 9 provenienze diverse. L’allenatore più “longevo” è Luca Cereda con 383 presenze, seguito da Serge Pelletier (296), da Jiri Kren (278), da Larry Huras (231), da Bryan Lefley (132) e da Kevin Constantine (128). Questi 6 “mister” sono gli unici ad aver collezionato più di cento presenze sulla panchina biancoblù. Di questi 44 allenatori, 4 hanno svolto più che altro delle presenze ad interim per assenza temporanea dell’allenatore principale oppure garantendo il passaggio da un allenatore ad un altro in corso di stagione. Trattasi di Scandella (4 partite), Kovacs e Cihal (2), Fritsche (1).
PORTIERI SHUT-OUT: dei 60 portieri effettivamente scesi sul ghiaccio, 25 hanno realizzato almeno uno shut-out. Capeggia la classifica Pauli Jaks a quota 40, poi Conz (13), Bäumle (12), Zurkirchen (9), Schäfer (8), Enrico Guscetti (6), Morandi (5). Juvonen, Jorns e Pellegrini con 4. Il maggior numero di shut-out è stato realizzato contro il Langnau (14), poi contro il Friborgo (10), il Kloten ed Lugano (9), indi contro Davos, Ginevra, Losanna e Rapperswil (8), poi Berna e Coira (7).
PORTIERI ASSIST: 9 portieri hanno realizzato degli assist. Pauli Jaks ne ha all’attivo 3, Züger e Bäumle 2, Ciaccio, Conz, Descloux, Della Bella, Schäfer e Zurkirchen 1.
PORTIERI MINUTI: a livello di minuti di presenza guida la classifica Pauli Jaks (27972’44”), seguito da Bäumle (17702’03”), da Conz (10803’02”), da Daccord (9859’32”) da Zurkirchen (9784’10”) e da Jorns (9596’29”). Juvonen è 11° (5041’49”), Fadani è 53° (100’17”).
% RETI: delle 9982 reti messe a segno fin qui dall’HCAP (dieci delle quali, ossia il 0.10% frutto di due vittorie a tavolino per 5-0), 3312 sono di marca straniera (32.19%), mentre 6715 (67.27%) sono state messe a segno da giocatori svizzeri. Sono invece 44 (0.44%) le reti frutto di rigori dopo l’overtime, quindi non attribuibili ad un giocatore specifico.
CLASSIFICA RETI STRANIERI: su 152 stranieri di movimento che hanno finora vestito la maglia leventinese, la classifica è capeggiata da Mc Court con 231 reti, seguito Domenichelli (135), da Dave Gardner (133), da Kelly (126) e da Trudel (116). Virtanen è 45° (21), Heed è 51° (17) mentre Lilja è 72° (11).
RIGORI: sono 30 le reti realizzate dall’HCAP su rigore (inteso nei tempi regolamentari o supplementari a esclusioni della fase a rigore dopo l’overtime). Trudel ne ha realizzate 4, Petrovicky 3, Cvach, Gaw e Jaks (2), Bonneau, Bürgler, Bixio Celio, Domenichelli, Emmerton, Giroux, Hall, Kvartalnov, Leonardi, Nättinen, Naumenko, Perrault, Rossetti, Scandella, Toms, Virtanen e Vlasak (1). Il maggior numero di rigori è stato segnato contro lo Zugo (4), poi Bienne, Langnau, Losanna e Zurigo (3).
AVVERSARI: gli avversari incontrati più frequentemente sono il Lugano (255 volte), il Berna (231), poi lo Zugo (216), indi lo Zurigo (210), il Kloten (205), il Friborgo (200) ed il Davos (194).
PARTITE: fin qui l’HCAP nella sua storia ha disputato 2816 partite (1408 in casa e 1408 in trasferta) vincendone 1276 (786 in casa e 490 in trasferta), pareggiandone 161 (92 in casa e 69 in trasferta) e perdendone 1379 (530 in casa e 849 in trasferta). Sono 2413 le partite giocate in DNA delle quali 1003 vinte, 132 pareggiate e 1278 perse.
GIORNI: Il sabato è il giorno nel quale l’HCAP ha giocato maggiormente (1070 partite), seguito dal martedì (767), dal venerdì (366) e dalla domenica (334).
DATE PARTITE: la stagione iniziata più presto è la 2008-2009 partita il 5 settembre. Il giorno in cui si è giocato maggiormente è il 23 dicembre (28 partite) seguito dal 6 gennaio (27), poi dal 10 dicembre (24), dal 5 gennaio, dal 19 gennaio, dal 21 gennaio e dal 7 dicembre (23), poi ancora dal 7 gennaio, dal 27 ottobre e dall’8 dicembre (22). Il maggior numero di partite è stato disputato in gennaio (581), poi ottobre (501), novembre (442), febbraio (411), dicembre (390), marzo (252), settembre (219) e aprile (20).
RISULTATI: il risultato casalingo più frequente (70 volte) è il 2-3, seguito dal 3-2 (67 volte), dal 4-2 (54 volte), dal 2-1 e dal 2-4 (53 volte), poi dal 4-3 (51 volte) e dal 3-4 (50 volte). Il tutto su un complesso di 122 risultati casalinghi diversi. In trasferta primeggia il 4-2 (60 volte), seguito dal 3-2 (56 volte), dal 2-3 e dal 3-1 (52 volte), dal 4-3 (50 volte), dal 4-1 (48 volte), dal 5-3 (46 volte), dal 3-4 (45 volte) e dal 5-2 (43 volte). E questo su un complesso di 129 risultati esterni diversi.
RETI SEGNATE PER TEMPO: nella sua storia HCAP ha segnato 3022 reti nel 1° tempo (30.27%), 3391 nel 2° tempo (33.97%), 3434 nel 3° periodo (34.40%), 81 nell’overtime (0.81%) e 44 (0.44%), che hanno assegnato altrettante vittorie ai rigori dopo l’overtime. Il tutto sempre tenendo conto che 10 reti (0.10%) sono frutto di due vittorie “a tavolino” per 5-0.
RETI SUBITE PER TEMPO: nella sua storia l’HCAP ha subito 3039 reti nel 1° tempo (30.48%), 3443 nel 2° tempo (34.53%), 3332 nel 3° periodo (33.41%), 85 nell’ overtime (0.85%) e 58 (0.58%) ai rigori dopo l’overtime. Anche qui tenendo conto che 15 reti (0.15%) sono state frutto di tre sconfitte “a tavolino” per 0-5.
TIMING RETI SEGNATE: a partire dalla stagione 1974-1975 il timing più frequente in occasione del quale è stata realizzata una rete sono il 22’57” ed il 59’45” (10 volte), poi il 35’51”, il 59’45”, il 59’58” ed il 59’59" (9 volte), poi l’11’02”, il 12’40”, il 20’48”, il 29’06”, il 38’07”, (8 volte), quindi 7 volte il 03’27”, il 21’16”, il 26’15”, il 32’17”, il 32’30”, il 41’07”, il 42’58”, il 45’36”, il 47’25”, il 54’47”, il 58’25, il 59’29”, il 59’33”, il 59’37”, il 59’40”, il 59’55” ed il 59’56”. Dei 3600 secondi che compongono i tempi regolamentari di una partita, in 3146 diversi sono state marcate delle reti (87.39% delle possibilità).
TIMING RETI SUBITE: a partire dalla stagione 1974-1975 il timing più frequente in occasione del quale è stata subita una rete è il 59’59” (14 volte), seguito dal 59’35” (11 volte), dall’11’23”, dal 31’27”, dal 57’37”, dal 59’14” e dal 59’29” (10 volte), dal 58’30”, dal 58’40” e dal 59’11 (9 volte), poi dal 27’56”, dal 39’00”, dal 56’06”, dal 59’45”, dal 59’48”, dal 59’52” e dal 59’53” (8 volte). Dei 3600 secondi che compongono i tempi regolamentari di una partita, in 3167 diversi sono state marcate delle reti (87.97% delle possibilità).
TIMING RETI TOTALE: a partire dalla stagione 1974-1975 il timing più frequente in occasione del quale è caduta una rete in una partita di HCAP (sia segnata, sia subìta) è il 59’59” (23 volte), seguito dal 59’29” e dal 59’45” (17 volte), dal 57’37” (16 volte), dal 59’58”, (15 volte), poi dall’11’23”, dal 31’27” e dal 59’35” (14 volte), quindi dal 42’58”, dal 59’11”, dal 59’33”, dal 59’53” e dal 59’55” (13 volte). Dei 3600 secondi che compongono i tempi regolamentari di una partita, in 3531 diversi si sono verificate delle reti (98.08% delle possibilità).
MINUTO RETI SEGNATE: a partire dalla stagione 1970-1971 HCAP ha segnato più frequentemente durante il 60° minuto di gioco (esattamente 243 volte), seguito dal 59° (190 volte), dal 26° e dal 40° (156 volte), dal 37° (155 volte), dal 30° (153 volte), dal 28° (152 volte), dal 27°, dal 32° e dal 36° (149 volte), poi dall’6° (148 volte).
Nei tempi regolamentari il minuto meno prolifico è il 41° minuto (101 volte) seguito dal 3° (102 reti) e dal 1° (103 segnature).
MINUTO RETI SUBITE: a partire dalla stagione 1970-1971 HCAP ha subito reti più frequentemente durante il 60° minuto di gioco (299 volte), seguito dal 58° (176 volte), dal 32° (174 volte), dal 39° (170 volte), dal 34° (169 volte), dal 59° (168 volte), dal 38° (164 volte), dal 31° (162 volte) e dal 36° (161 volte). Nei tempi regolamentari il minuto meno prolifico per gli avversari è il 1° con sole 90 reti, seguito dal 18° e dal 43° con 108 reti, dal 46° e 53° con 116 reti.
MINUTO RETI TOTALI: a partire dalla stagione 1970-1971 complessivamente le reti segnate / subite durante una partita di HCAP sono cadute maggiormente durante il 60° minuto di gioco (541 volte), seguito dal 59° (359 volte), dal 32° (323 volte), dal 58° (319 volte), dal 39° (316 volte), dal 37° (313 volte), dal 36° (310 volte), dal 34° (308 volte), dal 40° (303 volte) e dall’8° (300 volte). Nei tempi regolamentari il minuto meno prolifico di è il 1° con sole 193 reti, seguito dal 3° (226 reti), poi dal 41° e dal 43° (228 reti), quindi dal 18° (236 reti).
PENALITÀ PER PARTITA: a decorrere dalla stagione 1966-1967, il maggior numero di minuti di penalità per partita ammonta a 104’ ed è accaduto 1 volta (contro il Lugano). Poi 2 volte 74’ per partita (contro Langnau e Berna), seguito da 67’, 61’, 60’, 59’ (1 volta ciascuno) e 55’ (1 volta). Il numero di minuti di penalità per partita più frequente è 8’ (359 volte), seguito da 6’ (340 volte), poi 10’ (296 volte), 12’ (265 volte) e 4’ (251 volte). In 26 occasioni HCAP non ha ricevuto penalità.
PENALITÀ PER PARTITA GIOCATORI: il record di minuti di penalità in una singola partita è detenuto da Westrum (39’), seguito da Goi (37’), da Thomas Künzi (36’), da Kutlak e da Robert (34’), poi Demuth, Fritsche, Giroux, Léchenne, McCourt e Pont (32’). In 134 occasioni un giocatore HCAP (34 stranieri e 100 svizzeri) ha racimolato almeno 20’ di penalità. Sono 89 (24 stranieri e 65 svizzeri) i giocatori ad aver subito almeno 20’ di penalità nella stessa partita.
Inoltre, a 2 allenatori sono stati inflitti almeno 20’ di penalità nella stessa partita: 22’ ad Hans Kossmann e 20’ a Luca Cereda.
TIMING PENALITÀ: a partire dalla stagione 1974-1975 il timing più frequente in occasione del quale è subita una penalità è il 60’00” (62 volte), poi il 20’00” (41 volte), il 40’00” (37 volte), poi il 36’16”, il 39’45” ed il 57’13” ed il 59’46” (12 volte), quindi 11 volte il 17’57”, il 22’00”, il 25’52”, il 31’49”, il 36’53”, il 57’16” ed il 59’44”. Infine, 10 volte il 08’56”, il 16’56”, il 27’00”, il 32’30”, il 34’45”, il 37’12” ed il 47’58”. Dei 3600 secondi che compongono i tempi regolamentari di una partita, in 3430 diversi sono state marcate delle reti (95.28% delle possibilità).
PENALITÀ PIÙ VELOCI: la penalità subita più velocemente dalla stagione 1974-1975 è quella di Michael Liniger dopo soli 3” nell’incontro esterno contro lo Zurigo del 22.10.2004. Poi ci sono quelle di Oskar Szczepaniec (dopo 8”) il 15.02.2005 alla Valascia contro il Servette e di Martin Kariya (pure dopo 8”) in HCAP-Langnau del 27.11.2010.
DATE DI NASCITA: Fino al termine della passata stagione la data di nascita più frequente è il 25 marzo che ritroviamo 7 volte (Peter Gaw, Dimitri Kvartalnov, Giordano Guidotti, Lorenzo Barenco, Oleg Siritsa, Claudio Celio e Gregory Keller).
Poi 6 volte il:
20 gennaio (Isacco Dotti, Peter Guggisberg, Eric Landry, Bryan Lerg, Christian Matte e Cesare Zamberlani);
19 febbraio (Michael Flückiger, Pierre Hedin, Guido Lindemann, Beat Rüedi, Jeff Taffe e Christian Weber);
22 marzo (Daniel Dubuis, Giovanni Juri, Brandon McMillan, Marc Reichert, Fabrizio Ticozzi e Iginio Ticozzi),
1° dicembre (Antonio Bindella, Luciano Della Santa, Edo Leonardi, Ryan Malone, Steve Metzger e Yannick Titocci).
Quindi 5 volte il:
14 gennaio (Zdenek Blatny, Julien Bonnet, Sadi Legena, Simon Meisser e Julius Nättinen),
25 gennaio (Danilo Butti, Armando Croce, Pauli Jaks, Tim Wolf e Roman Hrabec),
24 febbraio (Doug Honegger, Vjeran Ivankovic, Fulvio Juri, Rocco Pezzullo e Stefano Togni),
26 febbraio (Corsin Camichel, Sebastiano Guidotti, Alan Mignami, Leif Rohlin e Ronnie Rüeger),
16 marzo (Kim Johnsson, Fiorenzo Panzera, Christian Pinana, Jamie Rivers e Bruno Steck),
6 giugno (Bixio Celio, David Gans, Pierfranco Grandoni, Fabio Muttoni e Lorenz Kienzle),
7 luglio (Gianpaolo Facchi, Urs Lüthi, Nick Naumenko, Trevor Meier, Loik Poudrier)
26 luglio (Giacomo Beltrametti, Brian Flynn, Marco Müller 1, Fabio Schumacher ed Erik Westrum).
Il giorno di nascita più prolifico è il lunedì (17.81%) seguito dal martedì (17.32%); il meno frequente è il sabato (10.29%). I mesi di nascita più frequenti sono gennaio e marzo (10.95%), quello meno prolifico è novembre (5.07%).
Dei 34 giocatori inseriti nel roster di questo inizio stagione:
8 sono nati di lunedì;
6 sono nati di mercoledì;
5 sono nati di sabato e di domenica;
4 sono nati di venerdì;
3 sono nati di martedì e di giovedì.
In relazione ai 10 nuovi giocatori che approdano per la prima volta nel roster di inizio stagione della prima squadra:
Jonathan Ang è nato il 31 gennaio come Rod Aldoff e Jiri Kren;
Gilles Senn è nato il 1° marzo come Valentin Hofer, Mauro Juri, Philipp Orlandi e Michael Pastori;
Olmo Albis è nato il 28 giugno come Alberto Celio;
Richard Nemeth è nato il 26 luglio come Giacomo Beltrametti, Brian Flynn, Marco Müller1, Fabio Schumacher ed Erik Westrum;
Tim Muggli è nato il 28 agosto come Andy Bathgate e Reto Lory;
Aris Conceprio è nato il 17 dicembre come Bob Martin e Claudio Micheli;
Kodie Curran è nato il 18 dicembre come Giovanni Berti e Dario Bürgler;
William Hedlund è il primo giocatore nato il 28 marzo;
Philippe Maillet è il primo giocatore nato il 7 novembre;
Miles Müller è il primo giocatore nato il 19 dicembre
GAP ETÀ: tra il giocatore più anziano (Bürgler) ed il più giovane (Häfliger) vi è una differenza di età di 17 anni 4 mesi e 24 giorni. Trattasi del gap più ampio degli ultimi 4 anni.
GEMELLI: nella storia dell’HCAP vi sono due coppie di “gemelli”: Pascal Müller e Samuel Bontadelli (entrambi nati 10.04.1979), nonché Alexei Dostoinov e Evgeni Chiriayev (nati il 3 agosto 1989).
ETÀ DEBUTTO: in assoluto il più giovane debuttante con la maglia dell’HCAP è stato Francesco Cenci (14 anni, 10 mesi e 25 giorni), seguito da Osvaldo Facchi (15/10/29) e da Orlando Ticozzi (15/11/24). I tre più vecchi debuttanti sono invece altrettanti mostri sacri della NHL: Andy Bathgate che debuttò in Leventina a 39 anni 1 mese e 18 giorni, poi Francis Bouillon sceso in pista con la maglia HCAP esattamente il giorno del suo 39° compleanno, seguito da Dave Babych che scese per la prima volta in pista con la maglia biancoblù a 38 anni 8 mesi e 13 giorni. Indi (quale più anziano debuttante non straniero) Claudio Micheli che ha vestito la casacca leventinese per la prima volta a 37 anni 8 mesi e 19 giorni.
RETI AL DEBUTTO: dei 528 giocatori di movimento che hanno vestito la maglia leventinese, 74 hanno segnato almeno una rete al loro debutto:
Andy Bathgate addirittura 4, Bixio Celio e Nani Zamberlani 3, Andersson, Eriksson, Enrico Guscio, Holmes, Kuharcik, Landry, Mettler, Millen, Fiorenzo Panzera, Perrault, Vostrak e Westrum 2, Anger, Astley, Balej, Bärtschi, Bullard, Bürgler, Camichel, Florio Celio, Manuele Celio, Chibirev, Cloutier, Conacher, Darani, Dauphin, De Marco, Di Pietro, Fedulov, Fox, Dave Gardner, Gaw, Johnsson, Germano Juri, Kamensky, Kariya, Kozun, Kwong, Lauper, Laurence, Lavallee, Law, Legena, Lehoux, Leonov, Marc Leuenberger, Jakob Lilja, Lindemann, Logan, Matte, Meisser, Miéville, Monnet, Mottini, Nättinen, Pacioretty, Marco Pons, Reichert, Rohlin, Rüedi, Sartore, Schönenberger, Sonnenberg, Steiner, Stepanek, Stockman, Toms, Vitolinsh, Vlasak, Walker e Wittmann 1. È curioso rilevare come i due bomber per eccellenza della storia leventinese McCourt e Jaks non abbiano messo a segno reti al loro debutto.
ASSIST AL DEBUTTO: dei 528 giocatori di movimento che hanno vestito la maglia leventinese, 76 hanno marcato almeno 1 assist al loro debutto:
Andersson e Lindemann ben 4, Derlago, Pat Lebeau, Regin, Rohlin e Stockman 3,
Antisin, Brunner, Dave Gardner, Ivankovic, Kvartalnov, Law, Stéphane Lebeau, Lehoux, Millen, Petrov, Tajcnar e Wahlberg 2, Ackerström, Anger, Bärtschi, Bastl, Bathgate, Bayer, Birbaum, Bonneau, Burkhalter, Casalini, Chibirev, Clarke, Conacher, D’Agostini, Dauphin, Dimitri Denisov, Domenichelli, Douay, Duca, Emmerton, Fedulov, Forget, Gabriele Guscetti, Hampton, Heldner, Hofer, Johnsson, Kohn, Lanz, Marc Leuenberger, Lilja, Malkov, Martynyuk, Micheli, Miéville, Murovic, O’Byrne, Park, Perrault, Petrovicky, Plastino, Raffainer, Reichert, Rieffel, Rochefort, Rüfenacht, Salis, Shore, Sonnenberg, Steffen, Studer, Tosques, Upshall, Vlasak, Vostrak, Williams e Zwerger 1.
PUNTI AL DEBUTTO: dei 528 giocatori di movimento che hanno vestito la maglia leventinese, 128 hanno marcato almeno 1 punto (gol o assist) al loro debutto:
Kent Andersson ben 6, Bathgate e Lindemann 5, Millen, Rohlin, e Stockman 4,
Bixio Celio, Derlago, Dave Gardner, Law, Pat Lebeau, Lehoux, Perrault, Vostrak e Nani Zamberlani 3. È curioso rilevare come i tre bomber per eccellenza della storia leventinese Dale McCourt, Peter Jaks e Luca Viganò al loro debutto siano rimasti a secco.
1a RETE STAGIONALE: Nelle 77 stagioni di Lega Nazionale finora disputate, la prima rete stagionale porta la firma di un giocatore svizzero in 47 occasioni (Cipriano Celio 4 volte, Bixio Celio 3 volte), mentre in 30 occasioni il privilegio è toccato ad uno straniero (Bob Kelly 4 volte, Matt D’Agostini 3 volte).
GOL RAVVICINATI SEGNATI: a partire dalla stagione 1978/1979 HCAP:
in 311 occasioni ha segnato 2 reti nel breve volgere di meno di 1’ di gioco; la doppietta più rapida è stata realizzata in 5” il 03.03.1984 contro il Visp. In 12 occasioni sono state segnate 3 reti in al massimo 1’; in 46 occasioni sono state segnate 3 reti in al massimo di 2’; in 92 occasioni sono state segnate 3 reti in al massimo 3’; in 131 occasioni sono state segnate 3 reti in meno di 4’; La tripletta più rapida è caduta in soli 22” il 14.01.1986 contro il Kloten;
Malkov e Pestoni sono gli unici giocatori ad aver segnato una tripletta ravvicinata: Pestoni in 2’08” Malkov in 3’39”. In 1 occasione sono state segnate 4 reti in meno di 1’; in 4 occasioni sono state segnate 4 reti in meno di 2’; in 10 occasioni sono state segnate 4 reti in meno di 3’; in 17 occasioni sono state segnate 4 reti in meno di 4’; in 24 occasioni sono state segnate 4 reti in meno di 5’. Il poker più rapido è caduto in soli 45” il 11.10.1983 contro il Wetzikon;
In 1 occasione sono state segnate 5 reti in al massimo di 3’; in 3 occasioni sono state segnate 5 reti in meno di 5’; in 5 occasioni sono state segnate 5 reti in meno di 6’; in 8 occasioni sono state segnate 5 reti in meno di 7’. La cinquina più rapida è caduta in soli 3’ il 17.02.1981 a Losanna; Infine, in 1 occasione (il 05.03.1985 contro il Coira) sono state realizzate 6 reti in 7’05”
GOL RAVVICINATI SUBITI: a partire dalla stagione 1978/1979 HCAP: in 317 occasioni ha subito 2 reti nel breve volgere di meno di 1’ di gioco; la doppietta più rapida è stata incassata in 7” il 23.01.1979 a Zugo ed il 28.10.1995 contro lo Zurigo.
In 10 occasioni sono state incassate 3 reti in al massimo 1’; in 42 occasioni sono state subite 3 reti in al massimo 2’; in 81 occasioni sono state incassate 3 reti in al massimo 3’; in 116 occasioni sono state subite 3 reti in meno di 4’;
La tripletta più rapida è caduta in soli 30” il 15.01.1983 a Friborgo;
In 3 occasioni sono state subite 4 reti in meno di 2’; in 7 occasioni sono state incassate 4 reti in meno di 3’; in 13 occasioni sono state subite 4 reti in meno di 4’; in 25 occasioni sono state incassate 4 reti in meno di 5’.
Il poker più rapido è stato subito in 1’37” il 05.03.1988 a Friborgo;
In 2 occasioni sono state subite 5 reti in meno di 3’; in 8 occasioni sono state raccolte 5 reti avversarie in meno di 6’; in 10 occasioni sono state segnate 5 reti in meno di 7’.
La cinquina più rapida è stata subita in 2’15” il 05.03.1988 a Friborgo;
In 1 occasione sono state incassate 6 reti in meno di 4’ (e meglio in 3’13” il 05.03.1988 a Friborgo; 6 reti in meno di 7’ sono state incassate in 4 occasioni;
In 3 circostanze HCAP ha subito 7 reti in meno di 9’;
In 3 occasioni HCAP ha subito 8 reti in meno di 11’;
In 1 occasione HCAP ha subito 9 reti in meno di 12’;
Da notare che le serie di 5, 6, 7, 8 e 9 reti ravvicinate sono tutte cadute a Friborgo ad eccezione di 1 episodio di 5 reti ravvicinate a Davos.
RETI PIÙ VELOCI SEGNATE: la rete segnata più velocemente della storia è quella di Peter Jaks infilata a Patrick Schöpf dopo soli 6” dell’incontro casalingo contro lo Zugo del 14 marzo 1992. Poi c’è quella di Egon Johner (dopo 7”) messa a segno il 21.01.1978 contro il Bienne (portiere Anken). Seguono (entrambe dopo 9” di gioco) le marcature di Erik Westrum in HCAP - Rapperswil del 10.03.2009 (Streit l’estremo difensore sangallese) e di Adrian Brunner il 21.12.2010 a Davos (Genoni era il portiere dei grigionesi). Poi ancora quella di Elias Bianchi dopo 10” il 09.01.2016 contro lo Zugo (portiere: Tobias Stephan).
RETI PIÙ VELOCI SUBITE: Simon Züger (il 17.11.2002 a Berna, marcatore Bordeleau) e Benjamin Conz (da Little in Davos-HCAP del 24.09.2017) hanno subito le reti più rapide, dopo 9” di gioco, nella storia biancoblù. Seguono dopo 10” le reti di Urs Lott in Bienne –HCAP del 15.01.1977 (portiere Ruedi Friedli) e Livio Fazio in Zugo – HCAP del 28.10.2009 (subita da Bäumle).
RETI PIÙ VELOCI SEGNATE IN PP: la rete segnata più velocemente in power-play della storia è quella di Jean-Guy Trudel che dopo soli 2” trafisse Gianluca Mona in HCAP-Friborgo del 30.10.2004. Peter Jaks andò a segno dopo 3” in HCAP-Bienne del 05.12.1989 (portiere Anken). Poi in 4 occasioni HCAP andò a segno nel breve volgere di 4” (Tschumi, Jaks, Trudel e Hedin).
RETI PIÙ VELOCI SUBITE IN PP: per la rete più rapida incassata in power-play (sempre in trasferta) ci sono voluti 3”. Ciò è capitato in 6 occasioni: a Bachschmied il 28.10.1995 contro lo Zurigo (rete di Salis), a Pauli Jaks il 03.01.1998 contro l’Herisau (rete di Edgerton), a Thomas Bäumle il 28.02.2006 contro lo Zurigo (rete di McTavish), a Lorenzo Croce il 21.12.2010 contro il Davos (autore Sciaroni), a Nolan Schäfer il 03.11.2012 contro il Langnau (rete di Spurgeon) ed a Sandro Zurkirchen il 15.11.2014 contro il Ginevra Servette (autore Rivera).
PERIODI SENZA RETI SEGNATE: Il periodo più lungo senza mettere a segno reti si è verificato durante la stagione 2016/2017 quando HCAP è rimasto all’asciutto per 200’25”. Cronologicamente poi nella stagione 2014/2015 HCAP è rimasto a secco durante 189’09”; nella stagione 2011/2012 HCAP è rimasto a secco per 181’44”, seguito dalla scorsa stagione 2021/2022 senza reti per 176’50”, poi nella stagione 2010/2011 da un periodo di magra durato 170’46”. In 15 occasioni i Leventinesi non hanno segnato reti durante due partite intere consecutive, mentre in 18 occasioni non hanno segnato reti durante un periodo di almeno 120’ di gioco.
PERIODI SENZA RETI SUBITE: Il periodo più lungo senza subire reti si è verificato nella stagione 1997/1998 quando HCAP è rimasto imbattuto per 165’20” (Pauli Jaks), seguito nella passata stagione da 141’42” di imbattibilità di Conz e Juvonen, poi nella stagione 1965/1966 da un periodo durato 138’00” (Franco Pellegrini) ed infine nella stagione 2012/2013 al riparo da reti durante 135’04” (Nolan Schäfer). In 8 occasioni i leventinesi non hanno subito reti durante due partite intere consecutive.
SERIE VITTORIE CONSECUTIVE: Il record di vittorie consecutive in casa HCAP si fissa a 15, ottenute tra l’ultima del campionato 1963/1964 e tutta la regular season 1964/1965 (allenatore: Lasse Lilja). Poi 12 vittorie consecutive durante la stagione 1979/1980 (coach: Jiri Kren). Poi ancora 11 vittorie di fila (sempre con Jiri Kren alla transenna) nelle stagioni 1965/1966 e 1980/1981.
SERIE SCONFITTE CONSECUTIVE: Il record di sconfitte consecutive dei biancoblù si è fissato a 12, subite nella stagione 2009/2010 (allenatore: Benoît Laporte).
Poi 10 sconfitte consecutive durante la stagione 2006/2007 (alla transenna Pekka Rautakallio che venne di conseguenza sostituito da Larry Huras) e durante la stagione 2012/2013 con Kevin Constantine in panchina.
CAPITANI: Dalla stagione 1974-1975, ossia nelle ultime 50 stagioni, la fascia di capitano è stata vestita da 36 giocatori diversi; per 487 volte da Paolo Duca, seguito da Nicola Celio (259), da Kölliker (173), da Rick Tschumi (162) poi Claudio Ticozzi (158). Dei giocatori facenti parte dell’attuale roster, Grassi ha vestito la fascia di capitano per 127 partite, Bürgler per 7 e Pestoni per 6. La stagione con il maggior numero di capitani alternatisi è stata la 1980-1981 ove ve ne sono stati ben 4: Claudio Ticozzi, Fabrizio Ticozzi, Genuizzi e Rossetti. Dei 36 capitani solo 7 (il 19.44%) erano stranieri: McCourt (36 volte), Hall (27), Kutlak (17), D’Agostini e Petrov (9), Trudel (6) e Park (2). Quindi gli stranieri hanno vestito la fascia di capitano in 106 delle 2373 partite complessive (4.47%).
ASSISTENTI CAPITANI: Dalla stagione 1974-1975, ossia nelle ultime 50 stagioni, la carica di assistente capitano è stata vestita da 85 giocatori diversi; per 281 volte da Brenno Celio, seguito da Manuele Celio (221), da Genuizzi (189), da Riva (165) e da Walker (160). Da notare che gli assistenti sono sempre stati 2 ad eccezioni delle stagioni dalla 1978-1979 alla 1989-1990 ove l’assistente era 1 solo. Dei giocatori facenti parte dell’attuale roster, Bürgler ha rivestito la funzione di assistente capitano per 97 partite, Grassi per 68, Pestoni per 64, Zwerger per 29, Isacco Dotti per 17 e Kostner per 1. La stagione con il maggior numero di assistenti capitani alternatisi è stata la 2016-2017 ove ve ne sono stati ben 11: Hall, Pesonen, Gautschi, Emmerton, Kamber, Elias Bianchi, Fora, Mäenpää, Bastl, D’Agostini e Ngoy. Nella stagione 2015/2016 ve ne furono 10: Giroux, Gautschi, Hall, Bastl, Grassi Mäenpää, Bianchi, Kamber, Emmerton e Pestoni, mentre nella stagione 2011-2012 ve ne sono stati 9: Walker, Kutlak, Raffainer, Landry, Kariya, Demuth, Pestoni, Westrum e Duca. Degli 85 diversi assistenti 22 (il 25.88%) erano stranieri: Trudel 154 volte, Giroux (103), D’Agostini (103), Rohlin (94), McCourt (92), Noreau (88), Hall (66), Kutlak (53), Petrov (42), Pesonen (40), Novotny (24), Domenichelli (16), Emmerton (14), Landry (12), Cvach (10), Mäenpää (8), Park (7), Plastino (6), Kariya (4), Bouillon (2), Westrum (1) e Williams (1).
DEBUTTO PRESIDENTI: Prendendo come riferimento la data del primo turno di campionato, Ivo Eusebio è stato il più giovane dei 16 presidenti avendo debuttato a 36 anni 6 mesi e 29 giorni. Il più vecchio debuttante è stato Cherubino Juri a 62 anni 7 mesi e 6 giorni. Filippo Lombardi è il 2° più anziano debuttante (53 anni 3 mesi e 13 giorni).
PRESENZE PRESIDENTI: Filippo Lombardi è finora stato presidente dell’HCAP durante 858 partite. Seguono Gianpaolo Grassi (329), Emilio Juri (312), Numa Celio (296), (295) e Lino Biasca (168). Lombardi stabilisce anche il record assoluto di stagioni (è alla sua 15.a), seguito da Giovanni Celio, presidente HCAP per 10 anni dal 1949 al 1959.
SPETTATORI: Sono 5'639’794 gli spettatori ad aver assistito alle 1407 partite casalinghe dell’HCAP con una media generale 4013 spettatori/partita influenzata ovviamente dalle partite a porte chiuse a causa del coronavirus. La passata stagione ha registrato il record stagionale assoluto con una media di 6486 spettatori a partita. Precedentemente la maggiore affluenza si era verificata. Nella stagione 2022/2023 la media fu di 6480 spettatori, mentre nella stagione. La media più alta si è verificata contro il Lugano (6136), seguita dalle partite contro l’Ajoie (4887), poi contro il Thun (4500), contro il Friborgo (4384), contro il Berna (4285), contro lo Zugo (4246) e contro il Davos (4259).
ARBITRI: sono 356 gli arbitri che hanno diretto almeno un incontro dell’HCAP. Il più presente è Daniel Stricker (188 partite), seguito da Danny Kurmann (186), da Peter Küng (155), da Nadir Mandioni (145), da Laurent Schmid (137), da Stefan Eichmann (136), da Brent Reiber (135), poi Jürg Simmen (133), Roland Stalder (132) e Adrian Sommer (120).
COGNOMI: alla fine della stagione 2023/2024 i 622 giocatori dell’HCAP avevano 519 cognomi diversi. Il più ricorrente è ovviamente quello dei Celio (16), seguito da Juri (9), poi da Guscetti e Müller (6), indi Baldi, Castelli, Croce e Ticozzi (4).
NOMI: pure alla fine della stagione 2023/2024 i 622 giocatori schierati nella storia HCAP hanno rappresentato 238 nomi di battesimo diversi. I più ricorrenti:
Marco anche nelle varianti Marc, Mark, Markus e Michael, Michel, Mike, Mikael, Michal, Misha, Mikko (21 volte); Gianni/Giovanni/Hans/Jan/Janne/John/Johnny/Jon (20 volte)
Daniel/Daniele/Dani/Danilo/Dennis (18 volte), Roberto/Robert/Bob e Thomas/Tommaso/Tom/Tomi (12 volte),
OMONIMIE: nella storia dell’HCAP vi sono stati 2 soli caso di omonimia legati a 2 Daniele Celio, uno di questi (fratello di Manuele) vestì la maglia leventinese dal 1990 al 1993 in 81 occasioni, ritornando poi per 4 partite nella stagione 2000-2001. La stessa stagione nella quale fece 1 sola apparizione l’altro Daniele Celio di 10 anni più giovane. La seconda omonimia è legata a Marco Müller. Un suo omonimo, difensore, giocò 39 partite ad Ambrì nella stagione 1988-1989 con Dan Hober in panchina.