News

16.09.2022
News

Presentazione stagione 2022/2023

STAGIONI: HCAP affronta la sua 76a stagione in Lega Nazionale. 18 stagioni sono state disputate nella lega cadetta e 57 nella massima lega. Siamo quindi alla 58a stagione in LNA, la 38a consecutiva.


Da notare che l’Ambrì-Piotta è nel ristretto novero di sole 3 squadre (con Friborgo e Lugano) ad aver sempre giostrato nella massima categoria da quando è stata introdotta la formula con i play-off (dalla stagione 1985-1986), quindi durante 38 anni consecutivi compresa la stagione entrante.

 

PARTITA DEBUTTO: nelle 75 stagioni sin qui disputate, HCAP ha vinto 43 volte all’esordio (25 in casa e 18 in trasferta), perdendone 29 (7 in casa e 22 in trasferta), pareggiandone 3 (tutte in casa). La squadra incontrata più spesso al debutto stagionale è lo Zurigo (8 volte) con 4 vittorie e 4 sconfitte, poi il Lugano 7 volte (4 vittorie e 3 sconfitte) e il Berna anche 7 volte (2 vittorie e 5 sconfitte).

 

GIOCATORI: fino al termine della passata stagione erano 596 i giocatori ad aver vestito almeno una volta la maglia della prima squadra; 507 sono i giocatori di movimento e 89 i portieri dei quali però solo 59 scesi effettivamente sul ghiaccio; 447 i giocatori di passaporto o di licenza elvetici, 149 gli stranieri.

 

CLASSIFICA PARTITE: è saldamente comandata da Nicola Celio con 926 partite davanti a Paolo Duca (650), a Tiziano Gianini (647), a Luca Vigano (645) ed a Brenno Celio (580). Dei giocatori nel roster di quest’anno, nei primi 100 troviamo poi al 19° Pestoni (385), al 28° Grassi (318), al 41° Kostner (271), al 42° Trisconi (270), al 46° Zwerger (259), al 69° Conz e Fischer (202) ed all’81° Isacco Dotti (195). Nella storia leventinese sono 182 i giocatori ad aver disputato almeno 100 partite con la maglia HCAP; sono 75 ad averne disputato almeno 200; sono 33 ad averne giocate almeno 300; sono 18 ad aver raggiunto almeno quota 400 e 10 ad aver marcato almeno 500 presenze.

 

CLASSIFICA RETI: Peter Jaks a quota 338 appare inarrivabile. Precede Dale McCourt (231), Cipriano Celio (218), Luca Viganò (159) e Gabriele Fransioli (151). Dei giocatori nella rosa di quest’anno, nei primi 100 troviamo al 23° Pestoni (95), al 36° Zwerger (70), al 74° Kostner (40), ed all’81° Grassi (37). Dei 507 giocatori di movimento che hanno vestito la maglia biancoblù, 375 (ossia il 73.97%) hanno messo a segno almeno 1 rete. 20 giocatori hanno raggiunto o superato quota 100 reti; 3 soli ne hanno segnato più di 200 ed il solo Peter Jaks ha superato quota 300.

 

CLASSIFICA RETI PORTIERI: Pauli Jaks (1429 reti subite) è inavvicinabile, precede Bäumle (956), Daccord (680), Jorns (651) e Gerber (613). Poi Morandi (576) e Zurkirchen (478). Conz è 9° con 412 reti, Juvonen è 45° (17) e Müller è 55° (2).

 

CLASSIFICA ASSIST: la graduatoria è condotta da Peter Jaks (274), seguito da Viganò (212), da McCourt (182), da Duca (175), poi Pestoni (173), indi Nicola Celio e Oleg Petrov (165). Dei giocatori nella rosa di quest’anno, oltre al già citato Pestoni, nei primi 100 abbiamo al 16° rango Zwerger (116), all’80° rango Grassi (43), all’86° Kostner (39) ed al 90° Trisconi (37).

 

CLASSIFICA PUNTI: Anche qui Peter Jaks dal portentoso bottino dei suoi 612 punti, difficilmente verrà insidiato nei prossimi anni. È seguito a 199 lunghezze (!) da Dale McCourt (413), poi Luca Vigano (371), Paolo Duca (304), Hnat Domenichelli (295) e Fiorenzo Panzera (280). Dei giocatori della attuale rosa, nei primI 100 seguono al 10° rango Pestoni (268), al 21° Zwerger (186), al 76° rango Grassi (80) ed all’80° Kostner (79).

 

CLASSIFICA PENALITÀ: Rick Tschumi (638 minuti), Luca Viganò (630’), Peter Jaks (444’), John Fritsche (424’), e Alain Demuth (414’) comandano questa speciale graduatoria i cui dati partono solo dalla stagione 1974-1975.

Con riferimento ai giocatori nel roster di quest’anno, nei primi 100 troviamo al 39° rango Fohrler (197’), al 41° Zwerger (191’), al 42° Fischer (186’), al 48° Isacco Dotti (175’), al 64° Grassi (146’), al 67° Pestoni (142’), al 92° Trisconi (104’) ed al 96° Kostner (102’). Le penalità di squadra ammontano a 392’.

 

CLASSIFICA PP: ai vertici della classifica delle reti in superiorità numerica che decorre dalla stagione 1974-1975 c’è Peter Jaks (77 reti), seguito da Jean-Guy Trudel (50), da Dale McCourt (49), da Paolo Duca (48) e da John Fritsche (40). Dei componenti il roster di questa stagione troviamo poi al 19° rango Pestoni (19), al 25° Zwerger (17), al 66° Kostner (9) ed all’84° Bürgler (6). Complessivamente le reti realizzate in superiorità numerica dalla stagione 1974-1975 sono 1753 ripartite su 225 diversi giocatori.

 

CLASSIFICA SH: Dale McCourt guida la classifica delle reti in inferiorità numerica (anch’essa decorre dalla stagione 1974-1975) con 18 reti, seguito da Hnat Domenichelli e Dave Gardner (12), da Peter Jaks (10), Matt D’Agostini (8), poi Diego Kostner, Dimitri Kvartalnov e Jean-Guy Trudel (7). Dei giocatori nell’attuale roster, oltre al già citato Kostner, abbiamo Zwerger (4), Heim e Pestoni (1). Complessivamente le reti realizzate in inferiorità numerica dalla stagione 1974-1975 sono 269, ripartite su 97 diversi giocatori.

 

 

CLASSIFICA GWG: Peter Jaks (40) capeggia la classifica dei game-winning-gol (che decorre dalla stagione 1962-1963), seguito da Domenichelli, Duca, Fritsche e Viganò (21) e da Cipriano Celio (20). Dei giocatori in rosa quest’anno, abbiamo poi all’8° rango Pestoni (17), al 10° Zwerger (16), al 51° Kostner (6), al 77° Bürgler e Heim (4), al 123° Grassi, Kneubühler, McMillan e Trisconi (2), al 167° Isacco Dotti e Fohrler (1).

 

MAGLIE: fino al termine della passata stagione erano 92 i numeri di maglia usati dai giocatori dell’HCAP. Non ancora utilizzati i numeri 54, 56, 59, 61, 76, 85, 98 e 99. Tutte le maglie dallo 0 al 53 sono state usate almeno una stagione. La maglia #11 è quella più frequentemente usata dal lontano 1959 per 58 stagioni consecutive. Segue la maglia # 7 (57 stagioni), la # 9 e la # 10 (54 stagioni), la # 12 (53 stagioni), la # 6 usata durante 52 stagioni, infine la # 8 (ritirata alla fine della stagione 2008/2009) (50 stagioni).

 

MAGLIE STRANIERI: fino al termine della passata stagione erano 60 i numeri di maglia usati dagli stranieri dell’HCAP. Tutte le maglie dall’1 al 31 sono state usate almeno una stagione unitamente ai numeri 33, 35, 36, 38, 39, 40, 42, 44, 47, 48, 49, 51, 52, 55, 60, 64, 65, 67, 71, 75, 77, 78, 80, 81, 83, 91, 93, 94 e 96 Solo 6 giocatori stranieri hanno usato 2 numeri di maglia diversi: Forget (6 e 16), Landry (19 e 78), Trudel (19 e 91), Kren (4 e 9), Gaul (4 e 44) e Karhunen (30 e 33). Quella usata maggiormente (10 volte) è la #10 (Pesonen, Alex Giroux, Andy Szczepaniec, Derlago, Millen, Chibirev, Bullard, Laurence, Flynn e Hietanen), seguita (7 volte) dalla maglia # 9 (Bathgate, Eriksson, Simun, Kren, Cvach, Rochefort, Hamill) e dalla maglia #12 (Stepanishev, Reierson, Holmes, Malone, Cloutier, Hazen e Novotny).

 

STRANIERI: Filip Chlapik, Michael Spacek, Jesse Virtanen, Tim Heed e Nick Shore saranno gli stranieri no. 150, 151, 152, 153 e 154 della storia dell’HCAP. La parte del leone la fanno i canadesi (66), seguiti dagli statunitensi (19), dai finlandesi (12) dai cechi (11), e dagli svedesi (10), poi i russi (8). Kutlak con 308 detiene il record di presenze di uno straniero; egli è seguito da Dale McCourt che ha disputato 264 partite in maglia HCAP, poi Domenichelli (219), Rohlin (208), D’Agostini (26), Trudel (198) e Westrum (168).

 

ALLENATORI: La nazione di maggior provenienza dei 44 allenatori HCAP è il Canadà (17). Gli allenatori dell’HCAP sono di 9 provenienze diverse. L’allenatore più “longevo” è Serge Pelletier con 296 presenze, seguito da Jiri Kren (278), Luca Cereda (275), Larry Huras (231), Bryan Lefley (132) e Kevin Constantine (128). Questi 6 “mister” sono gli unici ad aver collezionato più di cento presenze sulla panchina biancoblù. Di questi 44 allenatori, 4 hanno svolto più che altro delle presenze ad interim per assenza temporanea dell’allenatore principale oppure garantendo il passaggio da un allenatore ad un altro in corso di stagione. Trattasi di Scandella (4 partite), Kovacs e Cihal (2), Fritsche (1).

 

PORTIERI SHUT-OUT: degli 89 portieri della storia (anche se solo 59 sono effettivamente scesi sul ghiaccio), 25 hanno realizzato almeno uno shut-out. Capeggia la classifica Pauli Jaks a quota 40, poi Thomas Bäumle (13), Benjamin Conz (11), Sandro Zurkirchen (9), Nolan Schäfer (8), Enrico Guscetti (6), Danilo Morandi (5). Segue Janne Juvonen con 1. Il maggior numero di shut-out è stato realizzato contro il Langnau (14), poi contro il Friborgo (10), il Lugano (9), indi contro Losanna e Rapperswil (8), poi Berna, Coira, Davos e Ginevra (7).

 

PORTIERI ASSIST: 9 portieri hanno realizzato degli assist. Pauli Jaks ne ha all’attivo 3, Züger e Bäumle 2, Ciaccio, Conz, Descloux, Della Bella, Schäfer e Zurkirchen 1.

                    

PORTIERI MINUTI: a livello di minuti di presenza guida la classifica Pauli Jaks (27972’44”), seguito da Bäumle (17702’03”), da Daccord (9859’32”) da Zurkirchen (9784’10”), da Jorns (9596’29”) e da Conz (8880’47”). Juvonen è 321° (602’44”), Müller è 58° (33’52”).

                          

% RETI: delle 9651 reti messe a segno fin qui dall’HCAP (dieci delle quali, ossia il 0.11% frutto di due vittorie a tavolino per 5-0), 3060 sono di marca straniera (31.71%), mentre 6540 (67.76%) sono state messe a segno da giocatori svizzeri. Sono invece 41 (0.42%) le reti frutto di rigori dopo l’overtime, quindi non attribuibili ad un giocatore specifico. Le reti segnate dagli stranieri in LNA sono 2644 su 7379 (ossia il 35.83%).

 

CLASSIFICA RETI STRANIERI:  su 142 stranieri di movimento che hanno finora vestito la maglia leventinese, la classifica è capeggiata da Dale Mc Court con 231 reti, seguito Hnat Domenichelli (135), da Dave Gardner (133), da Bob Kelly (126) e da Jean-Guy Trudel (116). McMillan è 56° (14).

                                                          

RIGORI:  sono 28 le reti realizzate dall’HCAP su rigore (inteso nei tempi regolamentari o supplementari a esclusioni della fase a rigore dopo l’overtime). Trudel ne ha realizzate 4, Petrovicky 3, Cvach, Gaw e Jaks (2), Bonneau, Bixio Celio, Domenichelli, Emmerton, Giroux, Hall, Kvartalnov, Leonardi, Nättinen, Naumenko, Perrault, Rossetti, Scandella, Toms e Vlasak (1). Di queste 28 reti su rigore, 3 sono state segnate nel 1° tempo, 8 nel 2° periodo, 12 nel 3° tempo e 2 durante l’overtime. Il maggior numero di rigori è stato segnato contro lo Zugo (4), poi Bienne, Losanna e Zurigo (3).

                

AVVERSARI: gli avversari incontrati più frequentemente sono il Lugano (245 volte), il Berna (223), poi lo Zugo (208), indi lo Zurigo (202), il Kloten (197) ed il Friborgo (192).

 

PARTITE:  fin qui l’HCAP nella sua storia ha disputato 2708 partite (1354 in casa e 1354 in trasferta) vincendone 1224 (759 in casa e 465 in trasferta), pareggiandone 159 (91 in casa e 68 in trasferta) e perdendone 1326 (504 in casa e 822 in trasferta). Sono 2305 le partite giocate in DNA delle quali 951 vinte, 130 pareggiate e 1225 perse.

 

GIORNI:  Il sabato è il giorno nel quale l’HCAP ha giocato maggiormente (1034 partite), seguito dal martedì (746), dal venerdì (334) e dalla domenica (325).

 

DATE PARTITE: la stagione iniziata più presto è la 2008-2009 partita il 5 settembre.

I giorni in cui si è giocato maggiormente sono il 6 gennaio ed il 23 dicembre (26 partite), seguiti dal 7 dicembre e dal 10 dicembre (23), dal 5 gennaio, dal 19 gennaio (22), dal 9 gennaio, dal 27 ottobre, dal 30 novembre, dall’8 dicembre e dall’11 dicembre (21). Il maggior numero di partite è stato disputato in gennaio (561), poi ottobre (479), novembre (427), febbraio (396), dicembre (376), marzo (244), settembre (204) e aprile (20).

 

RISULTATI: il risultato casalingo più frequente (65 volte) è il 3-2, seguito dal 2-3 (63 volte), dal 4-2 (53 volte), dal 2-1 (49 volte), dal 2-4, dal 3-4 e dal 4-3 (47 volte). Il tutto su un complesso di 122 risultati casalinghi diversi. In trasferta primeggia il 4-2 (57 volte), seguito dal 3-2 (52 volte), dal 3-1 (49 volte), dal 4-3 (48 volte), dal 2-3 (47 volte), e poi dal 4-1 (46 volte), dal 5-3 (43 volte), dal 3-4 (42 volte). E questo su un complesso di 129 risultati esterni diversi.

 

RETI SEGNATE PER TEMPO: nella sua storia HCAP ha segnato 2923 reti nel 1° tempo (30.29%), 3287 nel 2° tempo (34.06%), 3326 nel 3° periodo (34.46%), 64 nell’overtime (0.66%) e 41 (0.42%), che hanno assegnato altrettante vittorie ai rigori dopo l’overtime. Il tutto sempre tenendo conto che 10 reti (0.11%) sono frutto di due vittorie “a tavolino” per 5-0.

 

RETI SUBITE PER TEMPO: nella sua storia l’HCAP ha subito 2942 reti nel 1° tempo (30.50%), 3328 nel 2° tempo (34.50%), 3226 nel 3° periodo (33.44%), 82 nell’ overtime (0.85%) e 53 (0.55%), che hanno marcato altrettante sconfitte ai rigori dopo l’overtime. Anche qui tenendo conto che 15 reti (0.16%) sono state frutto di tre sconfitte “a tavolino” per 0-5.

 

TIMING RETI SEGNATE: a partire dalla stagione 1974-1975 il timing più frequente in occasione del quale è stata realizzata una rete è il 59’45” (10 volte), poi il 22’57”, il 35’51” ed il 59’45” (9 volte), poi l’11’02”, il 12’40”, il 20’48”, il 29’06”, il 38’07”, il 59’58” ed il 59’59" (8 volte), quindi 7 volte il 03’27”, il 26’15”, il 32’17”, il 41’07”, il 45’36”, il 47’25”, il 59’33”, il  59’37” ed il 59’55”. Dei 3600 secondi che compongono i tempi regolamentari di una partita, in 3109 diversi sono state marcate delle reti (86.36% delle possibilità).

 

TIMING RETI SUBITE:  a partire dalla stagione 1974-1975 il timing più frequente in occasione del quale è stata subita una rete è il 59’59” (14 volte), seguito dall’11’23” (10 volte), dal 58’30”, dal 58’40”, dal 59’11”, dal 59’29” e dal 59’35”, (9 volte), poi dal 31’27”, dal 59’14”, dal 59’48”, 59’52” e dal 59’53” (8 volte). Dei 3600 secondi che compongono i tempi regolamentari di una partita, in 3122 diversi sono state marcate delle reti (86.72% delle possibilità).

 

MINUTO RETI SEGNATE: a partire dalla stagione 1970-1971 HCAP ha segnato più frequentemente durante il 60° minuto di gioco (esattamente 232 volte), seguito dal 59° (181 volte), dal 26° (151 volte), dal 37° (149 volte), dall’28° (148 volte), dal 32° e dal 40° (147 volte), poi dall’8° e dal 30° (146 volte). Nei tempi regolamentari il minuto meno prolifico è il 3° con sole 96 reti seguito dal 1° e dal 41° minuto (98 volte). In tutti gli altri minuti di gioco sono state realizzate almeno 100 reti.

 

MINUTO RETI SUBITE: a partire dalla stagione 1970-1971 HCAP ha subito reti più frequentemente durante il 60° minuto di gioco (280 volte), seguito dal 32° (168 volte), dal 39° (166 volte), dal 58° (164 volte), dal 34° (163 volte), dal 36° e dal 38° (157 volte). Nei tempi regolamentari il minuto meno prolifico per gli avversari è il 1° con sole 89 reti, seguito dal 43° con 104 reti, poi dal 18° con 105 reti, dal 13° con 108 reti quindi il 53° con 112 reti.

 

PENALITÀ PER PARTITA: a decorrere dalla stagione 1966-1967, il maggior numero di minuti di penalità per partita ammonta a 104’ ed è accaduto 1 volta (contro il Lugano). Poi 2 volte 74’ per partita (contro Langnau e Berna), seguito da 67’, 61’, 60’, 59’ e 55’ (1 volta ciascuno). Il numero di minuti di penalità per partita più frequente è 8’ (332 volte), seguito da 6’ (315 volte), poi 10’ (285 volte), 12’ (257 volte) e 4’ (236 volte). In 26 occasioni HCAP non ha ricevuto penalità.

 

PENALITÀ PER PARTITA GIOCATORI: il record di minuti di penalità in una singola partita è detenuto da Erik Westrum (39’), seguito da Tommaso Goi (37’), da Thomas Künzi (36’), da Zdenek Kutlak e da Yannick Robert (34’), poi Alain Demuth, John Fritsche, Alexandre Giroux, Vincent Léchenne, Dale McCourt e Benoît Pont (32’). In 123 occasioni un giocatore HCAP ha racimolato almeno 20’ di penalità. Sono 85 i giocatori ad aver subito almeno 20’ di penalità nella stessa partita. Inoltre, a 2 allenatori sono stati inflitti almeno 20’ di penalità nella stessa partita: 22’ ad Hans Kossmann e 20’ a Luca Cereda.

 

TIMING PENALITÀ: a partire dalla stagione 1974-1975 il timing più frequente in occasione del quale è subita una penalità è il 60’00” (59 volte), poi il 20’00” (39 volte), il 40’00” (31 volte), poi il 36’16” ed il 39’45” ed il 57’13” (12 volte), quindi 11 volte il 17’57”, il 25’52”, il 36’53”, il 57’16”, il 59’44” ed il 59’46”. Infine, 10 volte il 08’56”, il 16’56”, il 22’00” ed il 37’12”. Dei 3600 secondi che compongono i tempi regolamentari di una partita, in 3416 diversi sono state marcate delle reti (94.89% delle possibilità).

 

DATE DI NASCITA: Fino al termine della passata stagione la data di nascita più frequente è il 25 marzo che ritroviamo 7 volte (Peter Gaw, Dimitri Kvartalnov, Giordano Guidotti, Lorenzo Barenco, Oleg Siritsa, Claudio Celio e Gregory Keller). Poi 6 volte il: 20 gennaio (Isacco Dotti, Peter Guggisberg, Eric Landry, Bryan Lerg, Christian Matte e Cesare Zamberlani);

19 febbraio (Michael Flückiger, Pierre Hedin, Guido Lindemann, Beat Rüedi, Jeff Taffe e Christian Weber);

22 marzo (Daniel Dubuis, Giovanni Juri, Brandon McMillan, Marc Reichert, Fabrizio Ticozzi e Iginio Ticozzi),

Quindi 5 volte il: 14 gennaio (Zdenek Blatny, Julien Bonnet, Sadi Legena, Simon Meisser e Julius Nättinen),

25 gennaio (Danilo Butti, Armando Croce, Pauli Jaks, Tim Wolf e Roman Hrabec),

24 febbraio (Doug Honegger, Vjeran Ivankovic, Fulvio Juri, Rocco Pezzullo e Stefano Togni),

26 febbraio (Corsin Camichel, Sebastiano Guidotti, Alan Mignami, Leif Rohlin e Ronnie Rüeger),

16 marzo (Kim Johnsson, Fiorenzo Panzera, Christian Pinana, Fabrizio Ticozzi e Iginio Ticozzi),

6 giugno (Bixio Celio, David Gans, Pierfranco Grandoni, Fabio Muttoni e Lorenz Kienzle),

7 luglio (Gianpaolo Facchi, Urs Lüthi, Nick Naumenko, Trevor Meier, Loik Poudrier)

26 luglio (Giacomo Beltrametti, Brian Flynn, Marco Müller 1, Fabio Schumacher ed Erik Westrum),

1° dicembre (Antonio Bindella, Luciano Della Santa, Edo Leonardi, Ryan Malone e Steve Metzger). I giorni di nascita più prolifici sono il lunedì ed il martedì (17.58%); il meno frequente è il sabato (10.24%). Il mese di nascita più frequente è marzo (10.92%), quello meno prolifico è novembre (5.12%).

 

Dei 28 giocatori inseriti nel roster di questo inizio stagione:

7 sono nati di mercoledì

4 sono nati di lunedì, di martedì e di venerdì

3 sono nati di giovedì, di sabato e di domenica

 

In relazione ai 9 nuovi giocatori che approdano per la prima volta nel roster di inizio stagione della prima squadra:

Kilian Zündler è nato il 17 gennaio come Daniel Manzato e Don McLaren;

Tim Heed è nato il 28 gennaio come Daniele Grassi;

Valentin Hofer è nato il 1° marzo come Mauro Juri, Philipp Orlandi e Michael Pastori;

Filip Chlapik è nato il 3 giugno come Alain Demuth e Paolo Duca;

Lionel Marchand è nato il 23 settembre come Federico Sartori e Zach Hamill;

Jesse Virtanen è il primo giocatore HCAP nato il 7 agosto;

Nick Shore è il primo giocatore HCAP nato il 26 settembre;

Michael Spacek è il primo giocatore HCAP nato il 9 aprile;

 

GAP ETÀ: tra il giocatore più anziano (Bürgler) ed il più giovane (Patenaude) vi è una differenza di età di 15 anni 0 mesi e 6 giorni. Trattasi del gap più ristretto degli ultimi 12 anni.

GEMELLI: nella storia dell’HCAP vi sono due coppie di “gemelli”: Pascal Müller e Samuel Bontadelli (entrambi nati 10.04.1979), nonché Alexei Dostoinov e Evgeni Chiriayev (nati il 3 agosto 1989).

 

ETÀ DEBUTTO: in assoluto il più giovane debuttante con la maglia dell’HCAP è stato Francesco Cenci (14 anni, 10 mesi e 25 giorni), seguito da Osvaldo Facchi (15/10/29) e da Orlando Ticozzi (15/11/24). I tre più vecchi debuttanti sono invece altrettanti mostri sacri della NHL: Andy Bathgate che debuttò in Leventina a 39 anni 1 mese e 18 giorni, poi Francis Bouillon sceso in pista con la maglia HCAP esattamente il giorno del suo 39° compleanno, seguito da Dave Babych che scese per la prima volta in pista con la maglia biancoblù a 38 anni 8 mesi e 13 giorni. Indi (quale più anziano debuttante non straniero) Claudio Micheli che ha vestito la casacca leventinese per la prima volta a 37 anni 8 mesi e 19 giorni.

 

RETI AL DEBUTTO: dei 507 giocatori di movimento che hanno vestito la maglia leventinese, 72 hanno segnato almeno una rete al loro debutto:

Andy Bathgate addirittura 4, Bixio Celio e Nani Zamberlani 3, Andersson, Eriksson, Enrico Guscio, Holmes, Kuharcik, Landry, Mettler, Millen, Fiorenzo Panzera, Perrault, Vostrak e Westrum 2, Anger, Astley, Balej, Bärtschi, Bullard, Bürgler, Camichel, Florio Celio, Manuele Celio, Chibirev, Cloutier, Conacher, Darani, De Marco, Di Pietro, Fedulov, Fox, Dave Gardner, Gaw, Johnsson, Germano Juri, Kamensky, Kariya, Kozun, Kwong, Lauper, Laurence, Lavallee, Law, Legena, Lehoux, Leonov, Marc Leuenberger, Lindemann, Logan, Matte, Meisser, Miéville, Monnet, Mottini, Nättinen, Pacioretty, Marco Pons, Reichert, Rohlin, Rüedi, Sartore, Schönenberger, Sonnenberg, Steiner, Stepanek, Stockman, Toms, Vitolinsh, Vlasak, Walker e Wittmann 1. È curioso rilevare come i due bomber per eccellenza della storia leventinese McCourt e Jaks non abbiano messo a segno reti al loro debutto.

 

ASSIST AL DEBUTTO: dei 507 giocatori di movimento che hanno vestito la maglia leventinese, 72 hanno marcato almeno 1 assist al loro debutto: Andersson e Lindemann ben 4, Derlago, Pat Lebeau, Regin, Rohlin e Stockman 3, Antisin, Brunner, Dave Gardner, Ivankovic, Kvartalnov, Law, Stéphane Lebeau, Lehoux, Millen, Petrov, Tajcnar e Wahlberg 2, Ackerström, Anger, Bärtschi, Bastl, Bathgate, Bayer, Birbaum, Bonneau, Burkhalter, Casalini, Chibirev, Clarke, Conacher, D’Agostini, Dimitri Denisov, Domenichelli, Duca, Emmerton, Fedulov, Forget, Gabriele Guscetti, Hampton, Heldner, Hofer, Johnsson, Kohn, Lanz, Marc Leuenberger, Lilja, Malkov, Martynyuk, Micheli, Miéville, Murovic, O’Byrne, Park, Perrault, Petrovicky, Plastino, Raffainer, Reichert, Rieffel, Rochefort, Salis, Sonnenberg, Steffen, Studer, Tosques, Upshall, Vlasak, Vostrak, Williams e Zwerger 1.

 

PUNTI AL DEBUTTO: dei 507 giocatori di movimento che hanno vestito la maglia leventinese, 123 hanno marcato almeno 1 punto (gol o assist) al loro debutto: Kent Andersson ben 6, Bathgate e Lindemann 5, Millen, Rohlin, e Stockman 4, Bixio Celio, Derlago, Dave Gardner, Law, Pat Lebeau, Lehoux, Perrault, Vostrak e Nani Zamberlani 3.  È curioso rilevare come i tre bomber per eccellenza della storia leventinese Dale McCourt, Peter Jaks e Luca Viganò al loro debutto siano rimasti a secco.

 

1a RETE STAGIONALE: Nelle 75 stagioni di Lega Nazionale finora disputate, la prima rete stagionale porta la firma di un giocatore svizzero in 45 occasioni (Cipriano Celio 4 volte, Bixio Celio 3 volte), mentre in 29 occasioni il privilegio è toccato ad uno straniero (Bob Kelly 4 volte, Matt D’Agostini 3 volte). Dopo che durante 6 stagioni è sempre stato uno svizzero ad aprire le marcature (Duca nel 2009-2010, Pestoni nel 2010-2011, Botta nel 2011-2012, Miéville nel 2012-2013, Steiner nel 2013/2014 e Lauper nel 2014/2015), si è poi passati ad altri 6 anni in occasione dei quali è tornato ad essere uno straniero a segnare la prima rete stagionale (Hall nel 2015/1016, Emmerton nel 2016/2017, D’Agostini nel 2017/2018, Kubalik nel 2018/2019 e ancora D’Agostini nel 2019/2020 e nel 2020/2021). Nella scorsa stagione il privilegio è tornato in mani elvetiche con la rete di Dario Bürgler nella partita di debutto.

 

GOL RAVVICINATI SEGNATI: a partire dalla stagione 1978/1979 HCAP: in 302 occasioni ha segnato 2 reti nel breve volgere di meno di 1’ di gioco; la doppietta più rapida è stata realizzata in 5” il 03.03.1984 contro il Visp. In 12 occasioni sono state segnate 3 reti in al massimo 1’; in 44 occasioni sono state segnate 3 reti in al massimo di 2’; in 91 occasioni sono state segnate 3 reti in al massimo 3’; in 129 occasioni sono state segnate 3 reti in meno di 4’; La tripletta più rapida è caduta in soli 22” il 14.01.1986 contro il Kloten; Malkov e Pestoni sono gli unici giocatori ad aver segnato una tripletta ravvicinata: Pestoni in 2’08” Malkov in 3’39”. In 1 occasione sono state segnate 4 reti in meno di 1’; in 4 occasioni sono state segnate 4 reti in meno di 2’; in 10 occasioni sono state segnate 4 reti in meno di 3’; in 17 occasioni sono state segnate 4 reti in meno di 4’; in 24 occasioni sono state segnate 4 reti in meno di 5’. Il poker più rapido è caduto in soli 45” il 11.10.1983 contro il Wetzikon; In 1 occasione sono state segnate 5 reti in al massimo di 3’; in 3 occasioni sono state segnate 5 reti in meno di 5’; in 5 occasioni sono state segnate 5 reti in meno di 6’; in 8 occasioni sono state segnate 5 reti in meno di 7’.

La cinquina più rapida è caduta in soli 3’ il 17.02.1981 a Losanna; Infine, in 1 occasione (il 05.03.1985 contro il Coira) sono state realizzate 6 reti in 7’05”

 

GOL RAVVICINATI SUBITI: a partire dalla stagione 1978/1979 HCAP: in 305 occasioni ha subito 2 reti nel breve volgere di meno di 1’ di gioco; la doppietta più rapida è stata incassata in 7” il 23.01.1979 a Zugo ed il 28.10.1995 contro lo Zurigo.

In 10 occasioni sono state incassate 3 reti in al massimo 1’; in 42 occasioni sono state subite 3 reti in al massimo 2’; in 81 occasioni sono state incassate 3 reti in al massimo 3’; in 116 occasioni sono state subite 3 reti in meno di 4’; La tripletta più rapida è caduta in soli 30” il 15.01.1983 a Friborgo; In 3 occasioni sono state subite 4 reti in meno di 2’; in 7 occasioni sono state incassate 4 reti in meno di 3’; in 13 occasioni sono state subite 4 reti in meno di 4’; in 25 occasioni sono state incassate 4 reti in meno di 5’. Il poker più rapido è stato subito in 1’37” il 05.03.1988 a Friborgo; In 2 occasioni sono state subite 5 reti in meno di 3’; in 8 occasioni sono state raccolte 5 reti avversarie in meno di 6’; in 10 occasioni sono state segnate 5 reti in meno di 7’. La cinquina più rapida è stata subita in 2’15” il 05.03.1988 a Friborgo; In 1 occasione sono state incassate 6 reti in meno di 4’ (e meglio in 3’13” il 05.03.1988 a Friborgo; 6 reti in meno di 7’ sono state incassate in 4 occasioni; In 3 circostanze HCAP ha subito 7 reti in meno di 9’; In 3 occasioni HCAP ha subito 8 reti in meno di 11’;

In 1 occasione HCAP ha subito 9 reti in meno di 12’; Da notare che le serie di 5, 6, 7, 8 e 9 reti ravvicinate sono tutte cadute a Friborgo ad eccezione di 1 episodio di 5 reti ravvicinate a Davos .

 

RETI PIÙ VELOCI SEGNATE:  la rete segnata più velocemente della storia è quella di Peter Jaks infilata a Patrick Schöpf dopo soli 6” dell’incontro casalingo contro lo Zugo del 14 marzo 1992. Poi c’è quella di Egon Johner (dopo 7”) messa a segno il 21.01.1978 contro il Bienne (portiere Anken). Seguono (entrambe dopo 9” di gioco) le marcature di Erik Westrum in HCAP - Rapperswil del 10.03.2009 (Streit l’estremo difensore sangallese) e di Adrian Brunner il 21.12.2010 a Davos (Genoni era il portiere dei grigionesi). Poi ancora quella di Elias Bianchi dopo 10” il 09.01.2016 contro lo Zugo (portiere: Tobias Stephan).

 

RETI PIÙ VELOCI SUBITE: Simon Züger (il 17.11.2002 a Berna, marcatore Bordeleau) e Benjamin Conz (da Little in Davos-HCAP del 24.09.2017) hanno subito le reti più rapide, dopo 9” di gioco, nella storia biancoblù. Seguono dopo 10” le reti di Urs Lott in Bienne –HCAP del 15.01.1977 (portiere Ruedi Friedli) e Livio Fazio in Zugo – HCAP del 28.10.2009 (subita da Bäumle).

 

RETI PIÙ VELOCI SEGNATE IN PP: la rete segnata più velocemente in power-play della storia è quella di Jean-Guy Trudel che dopo soli 2” trafisse Gianluca Mona in HCAP-Friborgo del 30.10.2004. Peter Jaks andò a segno dopo 3” in HCAP-Bienne del 05.12.1989 (portiere Anken). Poi in 4 occasioni HCAP andò a segno nel breve volgere di 4” (Tschumi, Jaks, Trudel e Hedin).

 

RETI PIÙ VELOCI SUBITE IN PP: per la rete più rapida incassata in power-play (sempre in trasferta) ci sono voluti 3”. Ciò è capitato in 6 occasioni: a Bachschmied il 28.10.1995 contro lo Zurigo (rete di Salis), a Pauli Jaks il 03.01.1998 contro l’Herisau (rete di Edgerton), a Thomas Bäumle il 28.02.2006 contro lo Zurigo (rete di McTavish), a Lorenzo Croce il 21.12.2010 contro il Davos (autore Sciaroni), a Nolan Schäfer il 03.11.2012 contro il Langnau (rete di Spurgeon) ed a Sandro Zurkirchen il 15.11.2014 contro il Ginevra Servette (autore Rivera).

 

PERIODI SENZA RETI SEGNATE: Il periodo più lungo senza mettere a segno reti si è verificato durante la stagione 2016/2017 quando HCAP è rimasto all’asciutto per 200’25”. Cronologicamente poi nella stagione 2014/2015 HCAP è rimasto a secco durante 189’09”; nella stagione 2011/2012 HCAP è rimasto a secco per 181’44”, seguito dalla scorsa stagione 2021/2022 senza reti per 176’50”, poi nella stagione 2010/2011 da un periodo di magra durato 170’46”. In 15 occasioni i Leventinesi non hanno segnato reti durante due partite intere consecutive, mentre in 18 occasioni non hanno segnato reti durante un periodo di almeno 120’ di gioco.

                                                             

PERIODI SENZA RETI SUBITE: Il periodo più lungo senza subire reti si è verificato nella stagione 1997/1998 quando HCAP è rimasto imbattuto per 165’20” (Pauli Jaks), seguito nella stagione 1965/1966 da un periodo durato 138’00” (Franco Pellegrini) ed infine nella stagione 2012/2013 al riparo da reti durante 135’04” (Nolan Schäfer). In 8 occasioni i leventinesi non hanno subito reti durante due partite intere consecutive.

 

SERIE VITTORIE CONSECUTIVE:   Il record di vittorie consecutive in casa HCAP si fissa a 15, ottenute tra l’ultima del campionato 1963/1964 e tutta la regular season 1964/1965 (allenatore: Lasse Lilja). Poi 12 vittorie consecutive durante la stagione 1979/1980 (coach: Jiri Kren). Poi ancora 11 vittorie di fila (sempre con Jiri Kren alla transenna) nelle stagioni 1965/1966 e 1980/1981.

 

SERIE SCONFITTE CONSECUTIVE: Il record di sconfitte consecutive dei biancoblù si è fissato a 12, subite nella stagione 2009/2010 (allenatore: Benoît Laporte). Poi 10 sconfitte consecutive durante la stagione 2006/2007 (alla transenna Pekka Rautakallio che venne di conseguenza sostituito da Larry Huras) e durante la stagione 2012/2013 con Kevin Constantine in panchina.

 

CAPITANI: Dalla stagione 1974-1975, ossia nelle ultime 48 stagioni, la fascia di capitano è stata vestita da 34 giocatori diversi; per 487 volte da Paolo Duca, seguito da Nicola Celio (259), da Kölliker (173), da Rick Tschumi (162) poi Claudio Ticozzi (158). Dei giocatori facenti parte dell’attuale roster, Grassi ha vestito la fascia di capitano per 20 partite e Pestoni per 2. La stagione con il maggior numero di capitani alternatisi è stata la 1980-1981 ove ve ne sono stati ben 4: Claudio Ticozzi, Fabrizio Ticozzi, Genuizzi e Rossetti. Dei 33 capitani solo 7 (il 21.21%) erano stranieri: McCourt (36 volte), Hall (27), Kutlak (17), D’Agostini e Petrov (9), Trudel (6) e Park (2). Quindi gli stranieri hanno vestito la fascia di capitano in 106 delle 2265 partite complessive (4.68%).

 

ASSISTENTI CAPITANI:  Dalla stagione 1974-1975, ossia nelle ultime 48 stagioni, la carica di assistente capitano è stata vestita da 82 giocatori diversi; per 281 volte da Brenno Celio, seguito da Manuele Celio (221), da Genuizzi (189), da Riva (165) e da Walker (160). Da notare che gli assistenti sono sempre stati 2 ad eccezioni delle stagioni dalla 1978-1979 alla 1989-1990 ove l’assistente era 1 solo. Dei giocatori facenti parte dell’attuale roster, Grassi ha rivestito la funzione di assistente capitano per 68 partite, Zwerger per 29, Isacco Dotti per 17, Pestoni per 4 e Kostner per 1. La stagione con il maggior numero di assistenti capitani alternatisi è stata la 2016-2017 ove ve ne sono stati ben 11: Hall, Pesonen, Gautschi, Emmerton, Kamber, Elias Bianchi, Fora, Mäenpää, Bastl, D’Agostini e Ngoy. Nella stagione 2015/2016 ve ne furono 10: Giroux, Gautschi, Hall, Bastl, Grassi Mäenpää, Bianchi, Kamber, Emmerton e Pestoni, mentre nella stagione 2011-2012 ve ne sono stati 9: Walker, Kutlak, Raffainer, Landry, Kariya, Demuth, Pestoni, Westrum e Duca. Degli 82 diversi assistenti 22 (il 26.83%) erano stranieri: Trudel 154 volte, Giroux (103), D’Agostini (103), Rohlin (94), McCourt (92), Noreau (88), Hall (66), Kutlak (53), Petrov (42), Pesonen (40), Novotny (24), Domenichelli (16), Emmerton (14), Landry (12), Cvach (10), Mäenpää (8), Park (7), Plastino (6), Kariya (4), Bouillon (2), Westrum (1) e Williams (1).

 

DEBUTTO PRESIDENTI: Prendendo come riferimento la data del primo turno di campionato, Ivo Eusebio è stato il più giovane dei 16 presidenti avendo debuttato a 36 anni 6 mesi e 29 giorni. Il più vecchio debuttante è stato Cherubino Juri a 62 anni 7 mesi e 6 giorni. Filippo Lombardi è il 2° più anziano debuttante (53 anni 3 mesi e 13 giorni).

 

PRESENZE PRESIDENTI: Filippo Lombardi è finora stato presidente dell’HCAP durante 750 partite. Seguono Gianpaolo Grassi (329), Emilio Juri (312), Numa Celio (296), (295) e Lino Biasca (168). Lombardi stabilisce anche il record assoluto di stagioni (è alla sua 14.a), seguito da Giovanni Celio, presidente HCAP per 10 anni dal 1949 al 1959.

 

SPETTATORI: Sono 5'296’487 gli spettatori ad aver assistito alle 1354 partite casalinghe dell’HCAP con una media generale 3’915 spettatori/partita influenzata ovviamente dalle partite a porte chiuse a causa del coronavirus. La passata stagione ha registrato il record stagionale assoluto con una media di 6045 spettatori a partita. Precedentemente la maggiore affluenza si era verificata nella stagione 2013/2014 con mediamente 5651 spettatori a partita. La media più alta si è verificata contro il Lugano (6126), seguita dalle partite contro il Thun (4500), contro l’Ajoie (4331), contro il Friborgo (4296), contro il Berna (4209), contro il Davos (4163) e contro lo Zugo (4160).

 

ARBITRI: sono 349 gli arbitri che hanno diretto almeno un incontro dell’HCAP. Il più presente è Danny Kurmann (186 partite), seguito da Daniel Stricker (167), da Peter Küng (155), da Nadir Mandioni (145), da Laurent Schmid (137), da Stefan Eichmann (136), da Brent Reiber (135), poi Jürg Simmen (133), Roland Stalder (132) e Adrian Sommer (120).

 

COGNOMI: alla fine della stagione 2021/2022 i 596 giocatori dell’HCAP avevano 497 cognomi diversi. Il più ricorrente è ovviamente quello dei Celio (16), seguito da Juri (9) e da Guscetti (6), poi Müller (6), indi Baldi, Castelli, Croce e Ticozzi (4).

 

NOMI: pure alla fine della stagione 2021/2022 i 596 giocatori schierati nella storia HCAP hanno rappresentato 230 nomi di battesimo diversi. I più ricorrenti: Marco anche nelle varianti Marc, Mark e Markus (21 volte); Michael/Michel/Mike/Mikael/Michal/Misha/Mikko e Gianni/Giovanni/Hans/Jan/Janne (20 volte), Gianni/Giovanni/Hans/Jan/Janne/John/Johnny/Jon (20 volte) Daniel/Daniele/Dani/Danilo/Dennis (18 volte), Roberto/Robert/Bob (12 volte), Thomas/Tommaso/Tom/Tomi (11 volte).

 

OMONIMIE: nella storia dell’HCAP vi sono stati 2 soli caso di omonimia legati a 2 Daniele Celio, uno di questi (fratello di Manuele) vestì la maglia leventinese dal 1990 al 1993 in 81 occasioni, ritornando poi per 4 partite nella stagione 2001-2001. La stessa stagione nella quale fece 1 sola apparizione l’altro Daniele Celio di 10 anni più giovane. La seconda omonimia è legata a Marco Müller. Un suo omonimo, difensore, giocò 39 partite ad Ambrì nella stagione 1988-1989 con Dan Hober in panchina.

FacebookTwitterInstagramLinkedInYouTube

Torna alla panoramica