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Intervista a Dmitri Tsygourov, allenatore delle HCAP Girls.
Al termine di una cavalcata incredibile, le HCAP Girls, fondate solo 5 anni fa, sono riuscite a conquistare la promozione nella Women’s Hockey League dopo aver sconfitto il Langenthal in 4 partite nella serie finale dei Playoff. Una bella impresa sportiva quella compiuta dalle Girls e dal loro allenatore Dmitri Tsygourov, ad immagine dell’età media delle ragazze leventinesi che è la più bassa dell’intera Serie B.
“Già diversi anni fa vedevo diverse ragazze che giocavano nei vari settori giovanili che arrivavano a 13, 14 o 15 anni e dovevano smettere perché la differenza di livello tra il settore giovanile e le Ladies di Lugano, che giocano sempre per il titolo, era troppo elevata. Da questi presupposti, e anche per il fatto che in Ticino non c’era un’alternativa alle Ladies, abbiamo iniziato a riunire ragazze una volta alla settimana per allenamenti tecnici, partecipando poi a tornei. Abbiamo quindi così dato vita al progetto delle Power Girls.”
Così Tsygourov inizia a creare le basi per le HCAP Girls, che prende forma 5 anni fa con l’iscrizione della squadra in Serie C.
“All’inizio abbiamo preso ragazze che giocavano nelle squadre femminili in Ticino in diverse leghe amatoriali, aggiungendoci alcune ragazze dei vari settori giovanili e abbiamo iniziato 5 anni fa a creare la squadra per partecipare alla Serie C, che ai tempi era la lega più bassa. Dopo la prima stagione non siamo riusciti a qualificarci tra le prime 4 squadre e dunque siamo stati retrocessi in Serie D. La stagione successiva abbiamo vinto la Serie D e conquistato la Serie C, dove l’anno dopo, ci siamo subito guadagnati la promozione in B. Condizionata dalla pandemia, la prima stagione in B è stata interrotta dopo appena 4 partite, di cui 3 vinte e una persa. Durante quella stagione in B, ci siamo resi conto che potevamo essere promossi nella massima serie e nel corso del campionato successivo abbiamo iniziato ad avere convinzione nei nostri mezzi e a capire che non eravamo per niente più deboli delle altre squadre. Infatti, una volta qualificati per i playoff e per la finale non volevamo accontentarci.”
Le HCAP Girls hanno sconfitto il favoritissimo Langenthal, che durante la regular season non aveva perso nessuna partita, vincendo la sfida decisiva per 3-0 davanti al pubblico amico della Gottardo Arena.
“In Svizzera e in generale nello sport c’è questa mentalità, che io non condivido, che quando si arriva in finale ci si accontenta della medaglia. Noi siamo sportivi e vogliamo vincere. È questo che ho detto alle mie ragazze dopo la prima partita della serie (persa 5-2, ndr.), che i nostri avversari non erano più forti di noi e la seconda partita è stata quella del decollo.”
Come vede il futuro delle Girls Tsygourov?
“Siamo molto fiduciosi per il futuro ed entusiasti di proseguire, d’altra parte sappiamo che in Svizzera ci sono 48 squadre di hockey femminili e solo 6 giocano nella massima serie, dunque vuol dire che tutte le migliori ragazze sono in queste 6 squadre. Sappiamo che dovremo alzare il nostro livello ma non abbiamo nessuna paura. Abbiamo una mentalità vincente acquisita negli ultimi anni, siamo consapevoli della nostra forza ma ci rendiamo conto che non sarà per niente facile.”
Durante la stagione le Girls hanno dovuto gestire una situazione difficile per ciò che concerne gli allenamenti di squadra, infatti le ragazze hanno potuto allenarsi insieme in poche occasione e spesso si ritrovavano solo il giorno della partita.
“Un gruppo si allenava con le Ladies, un gruppo con i ragazzi U17 a Bellinzona e un gruppo ad Ambrì una volta a settimana (insieme ad amatori e veterani). È chiaro che per avere un progetto che funzioni in modo serio bisognerà organizzarsi meglio ed avere più spazi per il ghiaccio. Stiamo lavorando per avere più ghiaccio l’anno prossimo.”
La squadra che ha conquistato la promozione in Serie A è stata quella con l’età media più giovane dell’intera lega. Un ulteriore motivo di orgoglio…
“Le giovani ragazze sono il nostro futuro. Siamo tranquilli se pensiamo al nostro futuro perché, grazie alle ottime collaborazioni che abbiamo con i vari settori giovanili e al nostro progetto, le ragazze continueranno ad arrivare ma d’altra parte sappiamo che quelle che ci sono in squadra dovranno aumentare la loro crescita e il loro livello in modo notevole.”
La stagione appena conclusa rimarrà nella storia e negli occhi delle ragazze per molto tempo.
“Il più bel ricordo sono le facce delle giocatrici durante le ultime 3 partite. Si vedeva nei loro occhi che erano convinte di poter vincere la finale. Naturalmente, come dimenticare le ragazze e i tifosi biancoblù alla Gottardo Arena prima della partita della prima squadra contro il Rapperswil, quando hanno portato la Coppa sotto la curva. È stato un bellissimo ricordo per me ma penso soprattutto che le ragazze lo ricorderanno per tutta la vita.”
Le Girls non si vogliono fermare qui. Vogliono consolidare il proprio posto nella massima lega…con un sogno nel cassetto.
“Il mio sogno, e non lo nascondo, è portare ad Ambrì una bandiera di campione svizzero. Quando sarà realizzato? Difficile fare previsioni…iniziamo a consolidare il nostro posto nella massima lega con impegno e fiducia!”